Per il cosiddetto prestito di difesa nel 1936, il Consiglio federale emise la prima moneta speciale in argento 0,835 con un valore nominale di 5 franchi. A cadenza irregolare, seguirono fino al 1963 altre emissioni di monete dedicate a temi diversi. Queste coniazioni dovevano rispondere soprattutto all’esigenza dei collezionisti e, nel contempo, portare denaro nella Cassa federale.